sabato 4 settembre 2010

Si tratta dell'ennesimo sfregio su Spinea, in barba al buonsenso ed al buon gusto.

Al seguito di una richiesta d'informazione inoltrata al Comune di Spinea in merito alle caratteristiche della nuova piazza di S. Bertilla, ho chiesto chiarimenti anche sul perché si permettesse la realizzazione di parcheggio distruggendo parte del giardino di fronte la villa Ponci (scuola d'infanzia S. Giuseppe). Il comune ha risposto che: 

Il progetto della nuova piazza di S. Bertilla non prevede la distruzione di parte del giardino della scuola materna parrocchiale per realizzare un parcheggio, in quanto l'area citata è esterna al perimetro dell'intervento urbanistico. Questo progetto fa parte invece di un intervento di rifacimento del sagrato della chiesa, quindi di proprietà privata, che sarà eseguito dall'amministrazione comunale in base a precedenti accordi con la Parrocchia, a completamento della costruzione della nuova piazza.
Il progetto è in fase avanzata ma non è ancora finanziato.


Ritengo terrificante che l'amministrazione esegua (a proprie spese?!? quindi a spese della cittadinanza!) su proprietà privata (della parrocchia) in base ad accordi (quali?) un intervento devastante per realizzare un parcheggio davanti al prospetto principale di una villa veneta del XVIII secolo, distruggendone parte del giardino e facendo si che la visuale sulla villa sia perennemente deturpata dalle auto posteggiate davanti la sua facciata in stile classico.






Invece di fare l'ennesimo parcheggio (in zona di certo non mancano: dietro la chiesa ed all'albergo, e molti posti auto sono stati realizzati nella lottizzazione del PN18), si dovrebbe invece riqualificare l'area verde e dare maggiore dignità ad un edificio che pur non di estrema importanza, costituisce comunque una delle poche memorie storiche della nostra città ancora sufficientemente intatta.

Per esempio, l’Istituto Regionale per le Ville Venete intende attribuire misure di sostegno, a fondo perduto, ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs 42/2004, finalizzate a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale costituito dalle Ville Venete e assicurarne le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica. In tal senso c'è un bando di concorso:


Bando 2010 Finanziamenti per interventi di riqualificazione di contesti di Villa. Misure di sostegno a fondo perduto



Sembra invece che, quello dei Ponci sia un nome ed un destino (pensate alla fine fatta dal parco di villa Ponci a Mestre) per non parlare di quanto è successo al parco di villa del Maino (ora piazza Fermi). Questo ennesimo scempio DEVE ESSERE IMPEDITO!





Invito pertanto tutte le persone di buona volontà che condividono l'idea che non sia possibile perpetrare un ulteriore simile scempio di far sentire sin d'ora la propria voce inviando un messaggio all'indirizzo del sindaco 

Spett. signor Sindaco
al parcheggio davanti Villa Ponci (scuola d'infanzia S. Giuseppe) dico: NO, grazie!

Nessun commento:

Posta un commento